Oggi cercherò di spiegarvi nel modo più semplice possibile in che consiste l’attività di Article Marketing, così da chiarire, anche ai non esperti del settore, come servirsi di questo strumento per il link building.
CHE COS’È L’ARTICLE MARKETING?
Partiamo dalla base! L’attività di Article Marketing consiste nel pubblicare su siti web e pagine dedicate, ovviamente con un grado di trust e di visibilità nettamente superiore al vostro, articoli o contenuti che riportino alla pubblicizzazione del vostro prodotto, sito web o brand. Ancora più semplice? Ok, mettiamo che voi vendiate frullatori, quale miglior modo di pubblicare un bel po’ di articoli su vari modi di fare frullati proteici per diete, malati di palestra e così via su siti di riferimento, con un bel link che riporti “casualmente” al proprio negozio on line! Semplice? Non sempre… È importante che gli articoli siano sostanziosi e di qualità così da avere 2 benefici fondamentali:
– portare il lettore al risultato finale che si vuole raggiungere, che sia l’acquisto del proprio prodotto o comunque la conoscenza del proprio brand. Ovvio che più il contenuto è ben fatto e più sarà catturata l’attenzione del lettore e di conseguenza un probabile aumento del traffico verso il proprio sito web.
– posizionare al meglio i vostri articoli sui motori di ricerca. Per spiegare questo passo ci vorrebbe un pezzo a parte, ma riassumendo, ottimizzare SEO un articolo, vuol dire utilizzare nel modo corretto le parole chiave più digitate nei motori di ricerca, in modo da far aumentare esponenzialmente le visualizzazioni dello stesso.
COME SI STRUTTURA UN TESTO PER ARTICLE MARKETING?
– Introdurre l’argomento nella maniera più accattivante possibile, cercando di inserire, insieme ad un piccolo riassunto dei concetti che verranno trattati in seguito, le parole chiave che aiuteranno il pezzo a posizionarsi.
– Il testo deve essere semplice, scorrevole, ma allo stesso tempo esauriente, diciamo almeno 300/350 parole, cercando il più possibile di inserire le famose parole chiave. Attenti a non essere noiosi e troppo ripetitivi però, non vorremmo che il lettore abbandoni prima di aver finito! È in questo “calderone” centrale che va nascosto in bellavista il proprio link di riferimento.
– Prima della chiusura è sempre bene revisionare se il testo è ottimizzato SEO, inserendo il più possibile sottotitoli che riportano le parole chiave.
– Il finale, spesso sottovalutato, è invece un punto fondamentale del risultato che si vuole ottenere, poiché è proprio qui che si accompagna (convince) il lettore a “farsi un giro” sul proprio link. Chiaro no?
QUANTO È UTILE FARE ARTICLE MARKETING?
Dopo aver spiegato a sufficienza cosa sia l’Article Marketing, è giusto analizzare l’utilità dello stesso quando si vuole fare link building. Dopo tanti anni sulla cresta dell’onda, ad oggi l’Article Marketing è un mezzo sempre meno usato da chi ha determinate possibilità economiche, relegandola a chi cerca una pratica a basso costo, che consenta comunque si avere discreti risultati in fattore del poco denaro investito. Quindi cosa è cambiato oggi? Dove sta il problema? GOOGLE!! Più specificamente PENGUIN, l’algoritmo che il gigante statunitense qualche anno fa ha messo a guardia di tutti i contenuti dei siti web, declassando a SPAM tutti quelli con scarsa pertinenza o con scarsa qualità. In sostanza, chi puntava su siti contenitori, si ritroverà, insieme agli stessi, penalizzati sulla SERP.
In conclusione, l’Article Marketing ad oggi rimane uno strumento valido per per tutti coloro che cercano una visibilità nel breve periodo, ma soprattutto a basso costo, a patto però che venga fatto con la massima professionalità possibile e seguendo quelle semplici linee guida che abbiamo analizzato precedentemente.