voglio un coniglio nano

Il coniglio nano: come comportarsi per farlo vivere da re!

Il coniglio è uno degli animali domestici più diffusi: può vivere anche in spazi ridotti ed ha meno esigenze rispetto al cane ed al gatto. Per questo motivo, è la compagnia prediletta da tutte le persone che, pur non avendo molto tempo a disposizione, non vogliono privarsi dell’adorabile compagnia di un quattrozampe. Esistono moltissime razze di conigli: fra le più apprezzate e ricercate, il coniglio nano occupa un posto di primo piano grazie alle sue dimensioni ridotte, che lo rendono adatto alla vita in un piccolo appartamento. Questa particolare razza di coniglio misura infatti solo 25 cm di lunghezza e pesa circa 1,5 kg.

Dove acquistarlo

Se desiderate acquistare un coniglio nano potete rivolgervi ad un negozio, ad un privato o ad un allevamento specializzato: in alcuni casi, i conigli nani sono adottabili gratuitamente presso le associazioni ed i privati che si prendono cura degli animali abbandonati.

Sistemazione

La “cuccia” ideale per un coniglio nano è una gabbietta spaziosa dal fondo in plastica: evitate il fondo metallico “grigliato” poichè, oltre ad essere poco igienico, rischia di ferire le zampette del vostro amico . Questo fondo deve poi essere ricoperto da una lettiera specifica per roditori. Sistemate la gabbietta in un posto asciutto e al riparo da correnti d’aria e sbalzi di temperatura.

Alimentazione

I conigli nani sono animali erbivori: per questo la loro alimentazione deve prevedere frutta e verdura a volontà. Sono particolarmente graditi e salubri cibi come mela, gambo di sedano e carota; per una nutrizione ottimale è consigliabile integrare gli alimenti freschi con un cibo secco specifico per conigli. Particolarmente raccomandata è la somministrazione del fieno, che deve essere lasciato sempre a disposizione dell’animale insieme ad una ciotola di acqua fresca.

Comportamento

Il coniglio nano comunica attraverso atteggiamenti e segnali caratteristici. Se tiene il corpo in tensione con la coda in posizione orizzontale, ad esempio, è nervoso o all’erta; se invece stende le zampe ed assume una postura sdraiata, desidera riposare. Quando vuole salutare il proprietario o attirare la sua attenzione, il coniglio nano è solito dargli piccoli colpetti con il musetto sulla mano.

Igiene e salute

Il fondo della gabbietta deve essere pulito quotidianamente: gli esperti consigliano di lavarlo con acqua e un prodotto disinfettante, sostituendo integralmente la lettiera. Per quanto riguarda l’igiene “personale”, il coniglio nano provvede solitamente da solo: ogni giorno, infatti, si dedica scrupolosamente alla pulizia del manto, dei padiglioni auricolari, delle zampe, del muso e delle parti intime. Il bagnetto è quindi un’eventualità da prendere in considerazione solo in caso di effettiva necessità: l’umidità è infatti nociva alla salute di questo piccolo e delicato quattrozampe. E’ possibile utilizzare uno shampoo secco o un prodotto “ad acqua”: nel secondo caso è fondamentale lavare l’animale in un ambiente chiuso e ben riscaldato. Alcune particolari razze di coniglio nano, come il “Testa di leone” o l'”Angora”, hanno un pelo lungo ed un sottopelo che richiedono spazzolate frequenti con un apposito cardatore; i conigli nani a pelo corto, invece, non hanno bisogno di essere pettinati. I conigli nani sono soggetti ad alcune particolari patologie di natura infettiva, come la “mixomatosi” e la “malattia emorragica virale”. Per proteggerli, esistono speciali piani di vaccinazione: sarà il veterinario a consigliare, caso per caso, quello più appropriato.

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