Ho scritto l’inserzione descrivendo attentamente l’immobile: zona, metri quadrati, piano, balconi, esposizione, vista, presenza dell’ascensore, e l’ho corredata con alcune foto studiate attentamente, poiché le immagini che appariranno rappresentano il biglietto da visita dell’immobile, e susciteranno la prima impressione nel possibile acquirente.
La parte più difficile, per completare l’annuncio, è stato scegliere il prezzo di vendita. Fortunatamente sull’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, sono pubblicate le quotazioni immobiliari per metro quadro degli appartamenti e delle pertinenze, situati nei vari quartieri della mia città.
Di grande aiuto è stato anche consultare i diversi siti che pubblicano inserzioni immobiliari, c’erano molti alloggi con caratteristiche simili a quello che avevo messo in vendita.
Proprio leggendo gli annunci, mi sono accorto che è necessario far eseguire la redazione dell’attestato di certificazione energetica (ACE). Tale documento va consegnato al notaio al momento della vendita, e il dato va pubblicizzato nell’inserzione, è inutile quindi attendere l’ultimo secondo, va fatto preparare prima di pubblicare l’annuncio, oltretutto tale omissione mette a rischio di ricevere una sanzione di certa entità.
Il giorno dopo la pubblicazione ho ricevuto i primi contatti, ho preso i primi appuntamenti e ho accompagnato i possibili compratori nell’immobile. Li precedevo di circa una mezz’ora, nella quale mi preoccupavo di aerare la casa e aprire tutte le persiane. Una buona illuminazione e l’aria fresca, rendono più attraente l’immobile. Ho evitato di mostrarlo nei giorni di pioggia, quando mi è stato possibile.
All’ingresso procedevo con una descrizione generale della zona e del condominio, poi mi soffermavo in ogni vano, esaltandone le caratteristiche positive, dallo stato di conservazione, alla silenziosità, o quello che ritenevo degno di nota. Infine parlavo della buona amministrazione dello stabile, e tessevo qualche lode nei confronti delle famiglie che vi risiedevano.
Dopo qualche settimana è arrivata la persona interessata. Non pagare l’agenzia è stata una qualità che hanno apprezzato tutti, e ha moltiplicato le visite più di quanto mi sarei aspettato. Chi non vorrebbe risparmiare il 3% sul prezzo di acquisto?